Viaggio nell'Italia del lavoro
Paolo Ciofi
Descrizione
La parte centrale di questo libro di Paolo Ciofi, costituita dalla raccolta dei reportages sul lavoro in Italia apparsi sul Manifesto tra maggio e giugno del 2005, rappresenta senza dubbio la ricostruzione più efficace che, nel decennio che volge ormai alla fine, è stata fatta delle trasformazioni del lavoro industriale nel nostro paese alle prese con le sfide e le contraddizioni aperte dal processo di globalizzazione. L’inchiesta per molti aspetti anticipa riflessioni e giudizi sul rapporto contraddittorio tra lavoratori e politica che oggi stanno al centro del dibattito della sinistra e inizia a scavare sui nessi complessi, e per tanti aspetti inediti, che la rivoluzione neoconservatrice e neoliberista ha costruito tra condizione materiale, coscienza, orientamenti culturali e senso comune, a partire dall’organizzazione del lavoro nella produzione industriale.
Paolo Ciofi è impegnato da alcuni anni con l’Associazione per il rinnovamento della Sinistra nell’esplorazione delle trasformazioni del lavoro e della rappresentanza politica, e nella ricerca sui fondamenti teorici e sociali di una sinistra nuova, autonoma e unitaria. Nel 2004 pubblica per il manifestolibri Il lavoro senza rappresentanza, un ampio saggio in cui sono condensate le ricerche
di questo periodo. Nel 2006 è tra i relatori al convegno di Orvieto, promosso
dall’Associazione per il rinnovamento della sinistra, Uniti a Sinistra e Associazione RossoVerde, sui principi e i valori di una nuova sinistra. Presidente di Articolouno è stato parlamentare e vicepresidente della Regione Lazio, segretario regionale e della Federazione romana del Pci all’epoca di Enrico Berlinguer. Ha ricoperto anche l’incarico di coordinatore del Dipartimento economico del Pci. Collaboratore di diverse riviste e periodici, tra i suoi libri: I monopoli italiani negli anni cinquanta (1962 Editori Riuniti), Sulla programmazione (1981 De Donato), Una strategia
per Roma capitale (1986 Cripes), Il Psi di Craxi (con F. Ottaviano, 1988 Rinascita), Passaggio a sinistra. Il Pds da Occhetto a D’Alema (1995 Rubbettino).
Paolo Ciofi è impegnato da alcuni anni con l’Associazione per il rinnovamento della Sinistra nell’esplorazione delle trasformazioni del lavoro e della rappresentanza politica, e nella ricerca sui fondamenti teorici e sociali di una sinistra nuova, autonoma e unitaria. Nel 2004 pubblica per il manifestolibri Il lavoro senza rappresentanza, un ampio saggio in cui sono condensate le ricerche
di questo periodo. Nel 2006 è tra i relatori al convegno di Orvieto, promosso
dall’Associazione per il rinnovamento della sinistra, Uniti a Sinistra e Associazione RossoVerde, sui principi e i valori di una nuova sinistra. Presidente di Articolouno è stato parlamentare e vicepresidente della Regione Lazio, segretario regionale e della Federazione romana del Pci all’epoca di Enrico Berlinguer. Ha ricoperto anche l’incarico di coordinatore del Dipartimento economico del Pci. Collaboratore di diverse riviste e periodici, tra i suoi libri: I monopoli italiani negli anni cinquanta (1962 Editori Riuniti), Sulla programmazione (1981 De Donato), Una strategia
per Roma capitale (1986 Cripes), Il Psi di Craxi (con F. Ottaviano, 1988 Rinascita), Passaggio a sinistra. Il Pds da Occhetto a D’Alema (1995 Rubbettino).