Un destino trascurabile
Nel ventennale della scomparsa di Nino Calice vengono ripubblicati alcuni suoi lavori, scritti tra gli anni settanta e ottanta, in edizioni aggiornate e arricchite da nuovi contributi critici e introduttivi.
Un destino trascurabile è la prima e unica prova letteraria dell’autore: un romanzo incentrato sulla figura, realmente esistita, di una donna, Maria Luigia Tancredi, che per prima, nelle aree interne del Mezzogiorno, aprì un ospizio di mendicità per vecchi, abbandonati, derelitti, profughi e reduci di guerra, tanto da meritarsi il Premio Bontà della Città di Milano, dal cardinale Schuster, nel 1935.
Ed attorno a questa figura si dipanano le trame più ampie della storia d’Italia e del Mezzogiorno: dal 1874 alla disfatta di Adua, al Fascismo, al terremoto del 1930, alle guerre; fino all’estate del ’43, all’arrivo degli americani e la nascita della Repubblica.
Con una introduzione di Maria Teresa Imbriani e una lettera di Paolo Volponi.