Vincenza Castrìa: la rivelazione della politica. Lettere e interventi (1950-1989)
Vincenza Castria, bracciante, è stata un’importante dirigente del PCI e una figura di rilievo del movimento operaio e contadino lucano e meridionale. Vedova di Giuseppe Novello, ucciso a Montescaglioso nel 1949 durante le proteste contadine legate all’occupazione delle terre, fece parte del Comitato Federale provinciale del PCI e dell’Assemblea nazionale dell’Unione donne italiane, collaborando alla redazione del periodico «Noi Donne». Ebbe rapporti molto stretti con i più importanti dirigenti del PCI. Nel 1952 si sposò in seconde nozze con Ciro Candido ( sindaco di Montescaglioso e assessore provinciale del PCI) con cui ha scritto il libro autobiografico “Rossa terra mia”, uscito postumo nel 2009. È scomparsa a Montescaglioso nel 1999.
Autori: Tommaso Russo, Adriana Salvia, Rosa Maria Salvia, Emilia Simonetti. Prefazione di Susanna Camusso