Da Oreste Bordiga a M. Rossi Doria

La tradizione idealista ha sovente privilegiato nella storia della questione meridionale il pensiero etico politico rispetto a quello tecnico – scientifico. Da Villari a Gramsci si è quindi inteso sottolineare e ripercorrere i momenti di maggiore originalità nello studio della realtà meridionale. L’operazione, pur nella sua importanza ha trascurato decisamente un robusto filone di ricerca che, a partire dalla fine dell’Ottocento, cercò di comprendere e meglio argomentare le ragioni economiche, sociali e tecnologiche, dell’arretratezza del Mezzogiorno.Scopo appunto di questa antologia è quello di mostrare l’opera della Scuola di Agricoltura di Portici che dal 1872, diede un contributo notevole a questo secondo indirizzo culturale.